La storiografia sulla Toscana ottocentesca ha evidenziato, con abbondanza di fonti, il ruolo della speculazione finanziaria. La ricerca in oggetto si concentra su un settore particolare, quello edilizio, che visse uno sviluppo assai considerevole fin dal decennio di preparazione per poi esplodere, in termini speculativi, all’epoca della capitale.
Coordinatori: Andrea Giuntini (Università di Modena) e Gianni Garamanti (Fondazione Scienza e Tecnica)
Ricerche di: Sara Corazzol, Simona Stacca
Sede dell’incontro: Palazzo Vecchio
A partire dal 1848 infatti, data di nascita della Società Anonima Edificatrice (SAE), la protagonista della ricerca, l’attività edilizia della città comincia ad assumere dimensioni significative, dopo una lunga stasi. In quegli anni vengono realizzati i due nuovi quartieri di Barbano e delle Cascine, il primo destinato inizialmente agli artigiani tessitori, ma in realtà abitato poi dal ceto medio, il secondo progettato per le classi alte. L’arrivo di circa 15-20 mila rappresentanti del nuovo governo italiano nel 1865 sconvolge la vita della città e impone la soluzione di inediti problemi di alloggio e quindi di costruzione di case. Le imprese edilizie realizzarono in tutta fretta dunque dimore di stile borghese per i nuovi funzionari amministrativi, altre volte costruirono complessi di edilizia popolare ed il tutto anche in conformità con la nuova normativa vigente in materia di esproprio. La SAE fu la principale impresa edilizia, cui parteciparono, in qualità di azionisti, i più bei nomi della borghesia fiorentina del tempo. Fu questa società a curare la realizzazione anche delle nuove abitazioni in via S. Gallo, in Borgo Pinti, via del Campuccio, via della Mattonaia, San Niccolò e San Jacopino. Così come risultano legati alle vicende SAE altri interventi come il Quartiere del Maglio, via Settignanese, Porta alla Croce, Pignone e via della Scala.
Bibliografia essenziale:
La Ricerca è iniziata considerando in primis (la lettura è in corso ma la bibliografia ancora certamente in evoluzione) una bibliografia (Bibl.Architettura, Scienze Sociali, Nazionale, Oblate) necessaria ad introdurre il periodo storico ante e post Firenze Capitale, la prima trasformazione urbanistica della città ed a specificare il ruolo assunto dai più influenti proprietari terrieri e gruppi di potere economico-finanziario in ambito politico dove tra questi sono emerse personalità dell’epoca come Bettino Ricasoli, Cambray Digny, Giuseppe Poggi, Emanuele Fenzi, Ubaldino Peruzzi, Carlo Torrigiani, Tommaso Corsini, per citarne solo alcuni:
-E. M. AGOSTINI, Giuseppe Poggi: la costruzione del paesaggio, Reggio Emilia: c2002.
-F. ANDREUCCI, Ubaldino Peruzzi, un protagonista di Firenze capitale: atti del Convegno di Firenze, 24-26 gennaio 1992, Firenze, 1994.
-G. BIAGIOLI, Il modello del proprietario imprenditore nella Toscana dell’Ottocento: Bettino Ricasoli: il patrimonio e le fattorie, Firenze, 2000.
-F. BORSI, La Capitale a Firenze e l’opera di G. Poggi, Roma, 1970.
-S. CAMERANI, Cronache di Firenze capitale, Firenze, 1971.
-S. CAMERANI, Panorama di Firenze capitale, Firenze, 1971.
-R. CIAMPINI, I toscani del ’59: carteggi inediti di Cosimo Ridolfi, Ubaldino Peruzzi, Leopoldo Galeotti, Vincenzo Salvagnoli, Giuseppe Massari, Camillo Cavour, Roma, ed. di storia e letteratura, 1959.
-C.CRESTI, Firenze, capitale mancata : architettura e città dal piano Poggi a oggi – Milano: c1995.
-G. FANELLI, Firenze nell’Ottocento, Firenze: APT, 2000.
-S. FEI, Nascita e sviluppo di Firenze città borghese, prefazione di Giorgio Spini, Firenze: Giorgi e Gambi, 1971. -A. GIUNTINI, Soltanto per denaro. La vita gli affari la ricchezza di Emanuele Fenzi negoziante banchiere fiorentino nel Granducato di Toscana, Firenze, 2002.
-A. GOTTI, Vita del Barone Bettino Ricasoli, Firenze, Le Monnier, 1894.
-M. G. MISSAGGIA, Stefano Jacini e la classe politica liberale, Firenze, 2003.
-G. MORI, La Toscana. Storie d’Italia. Le regioni dall’Unità ad oggi, Torino, 1986.
-U.ROGARI, Due regine dei salotti nella Firenze Capitale: Emilia Peruzzi e Maria Rattazzi fra politica, cultura e
mondanità: le diverse anime di un’epoca e di una cottà nell’emblematico contrasto fra le personalità delle due celebri gentildonne, Firenze, 1992.
-M. TADDEI, Siamo onesti! Bettino Ricasoli: il barone che volle l’unità d’Italia, prefazione di Francesco Ricasoli, Firenze, 2010.
-U. PESCI, Firenze capitale: 1865-1870: dagli appunti di un ex cronista, Milano, 1904.
-G. POGGI, Sui lavori per l’ingrandimento di Firenze, 1846 -1877.
Successivamente è stata iniziata la ricerca e lettura (ancora in corso) di una bibliografia riferita all’attività finanziaria e speculativa nel periodo di Firenze Capitale e più in dettaglio legata ai nomi della Società Anonima Edificatrice.
-R. P. COPPINI, L’opera politica di Cambray-Digny, sindaco di Firenze capitale e ministro delle finanze, Roma,
Edizioni di storia e letteratura, 1975.
-G. GARZONI (Gerente), Brevi cenni statistici sugli stabili e sulla popolazione delle case della Società Anonima
Edificatrice Fiorentina, 2° semestre 1868, Firenze, Giugno 1869.
– P. REDI, Espansione e speculazione edilizia in Firenze Capitale, Empoli, 1962.
– G.MORI, P. ROGGI, Firenze 1815-1945 un bilancio storiografico, Firenze,1990.
Fonti a stampa:
La ricerca si è poi concentrata sul reperimento di documenti ufficiali nonché carteggi d’epoca al momento in Archivio Storico, in Archivio di Stato ed in Biblioteca Nazionale. In futuro saranno considerate anche ricerche in altre biblioteche come la Bibl. Riccardiana, la Bibl. Laurenziana, la Bibl. del Kunsthistorisches Institut e altre.
Fonti archivistiche:
Ad oggi lo studio è incentrato su un fondo specifico presente in Archivio Storico della società SAE con 313 unità ognuna ricca di bilanci, carteggi, articoli di giornale, documenti economici della Società, atti e deliberazioni del Consiglio di Amministrazione, Atti Comunali. Sempre in Archivio Storico sono in consultazione svariate Filze a nome Cambray Digny, Ubaldino Peruzzi, Torrigiani ; alcuni protocolli delle Deliberazioni del Consiglio 1865-68; alcune Filze contenenti i disegni delle architetture del tempo. In Archivio di Stato sono invece in consultazione alcuni protocolli notarili di contratti di compravendita rogati negli anni 1860-70 a nome di G.Poggi , della SAE , ed alcune convenzioni del Comune. In Biblioteca Nazionale sono in deposito di consultazione alcuni manoscritti e carteggi a nome L.Galeotti (Presidente della SAE), Cambray Digny ed alcuni documenti di bilancio della Società in questione. Nella sezione “Periodici d’epoca” della Biblioteca delle Oblate sono altresì in corso di osservazione parte dei volumi della Rassegna Storica Toscana .