Al Palazzo Bastogi, in via Cavour 18 a Firenze, il Teatro D’Almaviva traduce in azione pagine e parole degli anni che videro Firenze capitale del Regno d’Italia.
Firenze, 19 Marzo 2015 – Nell’ambito delle iniziative per i 150 anni di Firenze Capitale, il prestigioso Salone delle Feste di Palazzo Bastogi (in via Cavour 18 a Firenze) ospita il Convegno “Turismo ed Economia nella Storia Toscana” (9.00-11.30), un momento di studio e confronto partecipato dai massimi esperti del periodo risorgimentale.
Il dibattito, promosso dall’Opificio Toscano di Economia, Politica e Storia, è presentato dall’Assessore alla cultura e turismo della Regione Toscana Sara Nocentini e vede la partecipazione del Prof. Piero Roggi dell’Università di Firenze (Firenze e il Turismo) e di Enrico Conti dell’IRPET (L’impatto economico del turismo come fattore di competitività regionale. Il caso della Toscana). Introduce il consigliere regionale Eugenio Giani.
Un’occasione unica non solo per i temi affrontati, che spaziano dai mutamenti economici, sociali e culturali scaturiti dai fatti di Firenze Capitale fino al turismo dei giorni nostri, ma anche per godere degli originali intermezzi creati ad arte dalla Compagnia Teatro D’Almaviva. Gli attori, guidati dal deus ex machina Duccio Barlucchi, che ha curato canovaccio e regia, daranno vita a veri e propri tableau vivant, 3 scene da 8 minuti ciascuna che tra un intervento e l’altro dei relatori, riusciranno a tradurre in azione pagine e parole degli anni che furono.
La bella iniziativa, che prosegue il progetto APPARIZIONI e si completa nel titolo di una frase del Barone Ricasoli (“…una tazza di veleno…”), prevede brevi monologhi e dialoghi che accompagnano dibattiti e contrapposizioni che questo periodo storico portò con sé al mutare del contesto istituzionale.
Come tutto il materiale relativo agli eventi e alle ricerche per i 150 anni di Firenze Capitale, anche le pièces saranno presto a disposizione per il download sul sito, andando così ad arricchire in maniera permanente l’offerta turistico-culturale della città.
Ufficio Stampa
Salvato Comunicazione – Sandra Salvato
Studio Associato Interplay