“A spasso per Firenze capitale” è un progetto che si propone di offrire, tanto ai Fiorentini come agli stranieri presenti in città, un percorso turistico e culturale per i luoghi che hanno caratterizzato gli anni in cui Firenze era capitale del Regno d’Italia (1865-1870). Questo excursus storico è reso ancora più coinvolgente dalla passeggiata in carrozza per le strade del centro storico nella giornata del 20 marzo 2015. In questa occasione gli studenti di tre scuole superiori di Firenze (ISIS Machiavelli-Capponi, Liceo Antonio Gramsci, Istituto Serve di Maria) hanno elaborato contenuti e partecipato attivamente all’iniziativa: sulle carrozze e lungo le tappe del percorso faranno infatti da guide esperte.
Per la passeggiata in carrozza lo scrittore Marco Vichi ha scritto un racconto cui l’attore Lorenzo Degl’Innocenti dà lettura il giorno dell’evento.
In questo modo il progetto permette di avvicinare sia i turisti sia i fiorentini a luoghi e monumenti ottocenteschi di solito trascurati in favore dei più noti frutti del Rinascimento fiorentino.
Il patrimonio documentario, rimanendo in permanenza a disposizione del turismo cittadino, va quindi ad accrescere l’offerta turistica della città, allargandone i flussi verso zone altrimenti poco valorizzate. Coinvolgere i ragazzi nella promozione del turismo culturale della propria città ha un valore didattico ed educativo e accresce i legami tra scuola e territorio, stimolando allo stesso tempo negli studenti la consapevolezza della responsabilità civica legata alla sua gestione.
Al fine di incentivare il turismo culturale legato a iniziative di alto livello scientifico, il progetto prevede anche che alcuni dei luoghi più significativi individuati dal percorso di “A spasso per Firenze capitale” ospitino una serie di incontri per approfondire tematiche storiografiche legate al periodo in oggetto.
Lontani da ogni tentazione di rievocazione trionfalistica degli anni della capitale, questi eventi sono volti a gettare un ponte tra presente e passato, proponendo riflessioni legate all’improvviso allargamento dei confini istituzionali, quale oggi si sperimenta, ad esempio, in relazione all’estendersi delle competenze della Comunità Europea.
Il ciclo ha dunque per tema: “Confini culturali e percezione storica. Firenze capitale (1865-1870)” che pur raccogliendo voci autorevoli dell’accademia fiorentina, comprende incontri che presentano ricerche di giovani studiosi, stimolano il dibattito storiografico su temi quali le scelte imprenditoriali, i cambiamenti culturali e le permanenze economiche in momenti di profondo mutamento politico e istituzionale.
Dovendo rivolgersi a un pubblico non specialistico, gli eventi hanno una struttura snella e sono accompagnati, laddove possibile secondo il tema trattato, da azioni teatrali del Teatro D’Almaviva. A una pubblicazione di alto livello scientifico è invece demandato il diffondere le ricerche nella loro interezza. Anche questa parte del progetto, quindi, oltre l’impatto sull’immediato della ricorrenza, lascia un insieme duraturo di contenuti sulla storia della città.
Il progetto è presentato dall’Istituto di Storia del pensiero economico dell’Università di Firenze, in particolare dal Prof. Piero Roggi, e dall’Opificio Toscano di Economia, Politica e Storia presieduto dal Dott. Carlo Lancia. Al progetto partecipano, in varia forma, la Fondazione Scienza e Tecnica, la Fondazione Spadolini Nuova Antologia, il Comitato Fiorentino per il Risorgimento, il Teatro D’Almaviva e l’Archivio di Stato di Firenze.
Il coordinamento scientifico è affidato alla Prof.ssa Monika Poettinger, docente presso l’Università Luigi Bocconi di Milano.
Il coordinamento in campo di tecnologia e comunicazione è affidato a Gianni Garamanti, direttore del Museo FirST – Firenze Scienza e Tecnica dal 2013 al 2016.